Negli ultimi anni internet, svariate applicazioni e i social media, sono diventati una presenza costante e incombente nelle nostre vite. Questi nuovi strumenti, a volte quasi indispensabili per la vita lavorativa e privata, hanno portato con sé innumerevoli vantaggi, ma anche nuove minacce per la sicurezza, e le truffe online rappresentano uno dei pericoli più diffusi e subdoli.

Con l’evoluzione delle tecnologie digitali e l’ascesa dell’intelligenza artificiale, i truffatori hanno affinato le loro tecniche, rendendo sempre più difficile distinguere una comunicazione legittima da una fraudolenta. Strumenti di AI sofisticati possono essere utilizzati per automatizzare e personalizzare attacchi su larga scala, aumentando così il rischio per utenti e aziende. Tuttavia, se da un lato l’intelligenza artificiale rappresenta una minaccia nelle mani di hacker e malintenzionati, dall’altro può diventare un prezioso alleato nella lotta contro queste frodi, permettendo di individuare comportamenti sospetti e rafforzare le difese informatiche. Risulta quindi essenziale acquisire consapevolezza di questo nuovo scenario per proteggersi efficacemente.

Quali sono le principali truffe online? Qui sotto ti facciamo qualche esempio!

 

Phishing tramite registrazione di domini simili

Tra le principali truffe online, il phishing tramite registrazione di domini simili è una delle più diffuse, che sfrutta la somiglianza tra il nome del sito ufficiale di un’azienda e uno falso creato appositamente per ingannare gli utenti. I truffatori registrano domini che differiscono di poco da quelli legittimi, per esempio modificano una lettera o aggiungono un trattino, con l’intento di far credere agli utenti di trovarsi di fronte a quello reale.

Questo tipo di phishing è particolarmente insidioso perché sfrutta l’abitudine degli utenti di fidarsi dell’aspetto generale di un sito web senza controllare attentamente l’indirizzo. I criminali possono utilizzare questi domini falsi per inviare e-mail o creare pagine che imitano perfettamente quelle dell’azienda, spingendo gli utenti a inserire dati sensibili come credenziali di accesso, informazioni personali o dettagli bancari.

Per proteggersi da queste truffe, le aziende dovrebbero monitorare regolarmente la registrazione di domini simili al proprio e informare i clienti sui rischi del phishing, invitandoli a controllare sempre attentamente l’URL prima di fornire dati sensibili. Inoltre, possono implementare certificati SSL e procedure di autenticazione multifattoriale per rafforzare ulteriormente la sicurezza online.

 

Frodi telefoniche mirate all’accesso a siti e-commerce

Le frodi telefoniche mirate all’accesso a siti di e-commerce sono una forma di truffa in cui i criminali, spacciandosi per operatori di assistenza clienti o rappresentanti di aziende affidabili, cercano di ottenere informazioni sensibili come i codici delle carte di credito degli utenti. Questi truffatori contattano le vittime per telefono, utilizzando pretesti plausibili, come la risoluzione di un problema con un acquisto o la verifica di una transazione sospetta, per convincerle a fornire dati personali.

Una volta ottenute le informazioni, i malintenzionati possono accedere agli account degli e-commerce delle vittime, effettuare acquisti fraudolenti o sottrarre ulteriori dati, come credenziali d’accesso o numeri di carta di credito. Questo tipo di truffa può essere particolarmente efficace poiché si basa sull’urgenza e sulla fiducia che la vittima ripone nell’interlocutore.

Per difendersi dalle frodi telefoniche, è importante ricordare che nessun operatore legittimo chiederà mai di fornire dettagli sensibili come numeri di carte di credito o password per telefono. Gli utenti dovrebbero evitare di condividere queste informazioni e contattare direttamente il servizio clienti ufficiale in caso di dubbi. Inoltre, è utile attivare misure di sicurezza aggiuntive, come l’autenticazione a due fattori, per proteggere gli account e-commerce da accessi non autorizzati.

 

Tentativi di accesso ai social

Almeno una volta nella vita ti sarà capitato di ricevere la notifica di un accesso sospetto a uno dei tuoi profili. E se non ti è capitato sei veramente fortunato!

I tentativi di accesso non autorizzato ai social media sono una pratica sempre più comune nel mondo delle truffe online. I truffatori cercano di ottenere l’accesso agli account delle vittime per vari scopi, tra cui il furto d’identità, la diffusione di malware o la compromissione della reputazione online. Una volta all’interno di un profilo, i truffatori possono inviare messaggi fraudolenti ai contatti, fare acquisti non autorizzati o persino estorcere denaro.

Gli attacchi possono avvenire in diversi modi: tramite phishing, cioè con e-mail o messaggi falsi che imitano quelli ufficiali delle piattaforme, o tramite password deboli e non aggiornate, che i malintenzionati riescono a indovinare o a ottenere attraverso database di credenziali rubate. Un’altra tecnica utilizzata è la forzatura di accesso, in cui i criminali tentano più volte di entrare in un account con combinazioni di password diverse.

Per proteggersi, è fondamentale adottare alcune misure di sicurezza: scegliere password complesse e uniche per ogni account, attivare l’autenticazione a due fattori e fare attenzione a eventuali e-mail o messaggi sospetti che richiedano l’accesso alle proprie credenziali. Inoltre, mantenere sempre aggiornate le impostazioni di privacy dei propri social media è essenziale per ridurre il rischio di accessi non autorizzati.

 

Clonazione vocale con l’intelligenza artificiale

La clonazione vocale con l’IA rappresenta una truffa sofisticata e in rapida diffusione, che sfrutta la tecnologia per replicare in modo fedele il tono e il timbro della voce di una persona. I truffatori utilizzano registrazioni audio o video pubblici, spesso disponibili sui social media, per catturare pochi secondi di voce della vittima. Anche un frammento così breve è sufficiente all’IA per generare un clone digitale della voce, che viene poi utilizzato per ingannare amici e familiari, generalmente con richieste urgenti di denaro o altre informazioni sensibili.

Questo tipo di truffa può essere particolarmente efficace, poiché la voce riprodotta sembra autentica, convincendo facilmente chi riceve la chiamata. Una ricerca condotta da Starling Bank ha rivelato che il 28% delle persone intervistate è stata vittima o obiettivo di questa truffa nell’ultimo anno. Nonostante la sua crescente diffusione, il 46% degli intervistati non era consapevole dell’esistenza di tale frode, il che evidenzia una preoccupante mancanza di conoscenza su questo fenomeno.

Come fare per proteggersi? È importante mantenere alta l’attenzione, soprattutto in caso di richieste inaspettate o urgenti provenienti da persone care. È consigliabile verificare sempre la legittimità della richiesta, magari attraverso un contatto diretto con la persona coinvolta, utilizzando mezzi di comunicazione diversi. Inoltre, è utile limitare la condivisione di contenuti vocali online e impostare maggiori controlli sulla privacy sui propri profili social.

 

Approfittare dei sentimenti

Sembra forse assurdo, ma i social network hanno aperto le porte a conoscenze online che in alcuni casi possono sfociare in vere e proprie infatuazioni verso “la persona dall’altra parte dello schermo”. Se in alcuni casi possono rivelarsi relazione positive e trasformarsi in qualcosa di reale, ci sono anche truffe che sfruttano proprio questi sentimenti.

Le cosiddette truffe romantiche sono una forma di frode online in cui i truffatori creano falsi profili su siti di incontri o social media per manipolare emotivamente le vittime. Presentandosi come persone affettuose e affidabili, costruiscono lentamente un legame di fiducia, facendo credere alla vittima di essere coinvolta in una vera relazione sentimentale.

Dopo aver conquistato la fiducia, questi iniziano a raccontare storie strazianti, come emergenze mediche, incidenti improvvisi o difficoltà finanziarie. In questi scenari, la vittima si sente moralmente obbligata a inviare denaro per aiutare la persona a cui si è affezionata, anche se non l’ha mai incontrata di persona. Gli importi richiesti possono variare, ma spesso continuano a chiedere denaro fino a quando la vittima non sospetta della veridicità del profilo oppure arriva a trovarsi lei stessa in difficoltà economica. E purtroppo capita più volte di quante si possa pensare.

Queste truffe fanno leva sui sentimenti di vulnerabilità e solitudine delle persone, motivo per cui persone con un profilo di questo tipo risultano essere le vittime principali di questo tipo di truffa. Per proteggersi, è essenziale prestare attenzione ai segnali d’allarme: profili senza molti dettagli personali, una rapidità eccessiva nel dichiarare sentimenti profondi e richieste di denaro, soprattutto se non c’è stato mai un incontro faccia a faccia. È sempre consigliabile verificare l’identità della persona con cui si interagisce online e segnalare eventuali profili sospetti alle piattaforme interessate.

 

Raccolte fondi e vincite fasulle

Le finte lotterie e le false raccolte di fondi sono due comuni tipi di truffe online che sfruttano la fiducia e le emozioni delle persone per ottenere denaro.

Nelle truffe legate alle finte lotterie, le vittime ricevono email o messaggi che annunciano la vincita di un premio a una lotteria sconosciuta o internazionale, a cui spesso non hanno nemmeno partecipato. Per renderla credibile, vengono forniti dettagli convincenti e si chiede alle vittime di pagare una somma di denaro, spesso definita come tassa o spesa amministrativa, per poter sbloccare e ricevere la vincita. Naturalmente, una volta inviata la somma richiesta, le vittime non ricevono nulla e i truffatori spariscono.

Le false raccolte di fondi, invece, fanno leva sulle emozioni. I truffatori creano campagne di beneficenza fasulle, spesso legate a emergenze umanitarie, disastri naturali o storie personali strazianti, per suscitare compassione e convincere le persone a donare denaro. Utilizzano piattaforme di raccolta fondi online o inviano richieste dirette tramite email e social media, ingannando chi desidera aiutare.

Per evitare di cadere in queste truffe, è importante diffidare di richieste di denaro inaspettate, soprattutto quando si parla di vincite di lotterie a cui non si è mai partecipato. Verificare sempre la legittimità delle campagne di raccolta fondi, donando solo a organizzazioni riconosciute e affidabili. Inoltre, è consigliabile non inviare mai denaro o informazioni personali in risposta a comunicazioni non verificate.

 
Ti è mai capitato di essere vittima di una o più di queste truffe? Se non ti è mai successo, oppure se sei riuscito a riconoscerla per tempo, sei stato fortunato.

In Brand039 ci capita di affiancare clienti che purtroppo hanno subito frodi online, oppure il cui sito è stato duplicato con un dominio similare per indurre in errore i loro clienti.

Se anche tu hai l’esigenza di un’agenzia affidabile che possa aiutarti nella sicurezza del tuo sito e dei tuoi dati online, contattaci e saremo lieti di offrirti il nostro supporto.

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