In occasione dei passati attacchi terroristici, Facebook è stato accusato di essere poco attivo nella guerra al terrorismo e di controllare troppo poco i contenuti pubblicati dalle organizzazione terroristiche che sfruttano la piattaforma per farsi propaganda. Così, Mark Zuckerberg ha annunciato l’impegno di Facebook nel segnalare, bloccare e, eventualmente, eliminare i contenuti che possono anche solo sembrare collegati ad una matrice terroristica.

Facebook dichiara guerra al terrorismo

Facebook con il suo esercito di esperti, la divisione che si occupa di antiterrorismo, dichiara guerra al terrorismo e promette più controlli sulla sua piattaforma. La divisione è composta da 150 persone esperte in diversi ambiti che parlano 30 lingue. In questo modo, il controllo potrà essere effettuato in maniera più precisa nelle versioni locali di Facebook.

I controlli di Facebook

Il controllo avverrà attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale: Facebook ha introdotto un software che riconosce il contenuto pubblicato sulla piattaforma. Questo software riesce a confrontare i contenuti nuovi con quelli sospetti che sono stati pubblicati in passato, procedendo con la loro individuazione e il loro blocco immediato. Tra i contenuti che vengono analizzati troviamo testi, foto e video. Nel caso di questi ultimi, il blocco potrebbe essere anche preventivo. Infatti, se Facebook si accorge, mentre elabora il video caricato, che esso include contenuti che potrebbero essere collegati a qualsiasi organizzazione terroristica, ne impedisce lo streaming.

Facebook e gli utenti sospetti

Dopo aver effettuato i primi controlli, se l’utente risulta avere un profilo sospetto, Facebook procede con un controllo più mirato sui collegamenti che la persona può aver avuto attraverso la piattaforma. A questo punto, il software comunica quali sono le persone per le quali sarebbe meglio chiudere il profilo. Le informazioni sugli utenti sospetti vengono cercate anche tramite altre piattaforma quali Instagram e Whatsapp.

L’iniziativa Hard Questions

Capita, in certi casi, che l’intelligenza artificiale non sia in grado di leggere le informazioni ricevute nel modo corretto. Perciò, l’intervento degli utenti è fondamentale. Hard Questions è un’iniziativa alla quale possono prendere parte tutti. Tramite il seguente indirizzo email hardquestion@fb.com, chiunque può inviare idee, consigli e suggerimenti per migliorare la sicurezza della piattaforma.