lanieri.com è il primo e-commerce italiano di abiti su misura maschili, dichiarato Best E-commerce ai Netcomm E-commerce Award, per due anni consecutivi.

Cresce la sartoria online

lanieri.com è la storia di una sartoria online in continua crescita, scritta e desiderata da due ingegneri Simone Maggi e Riccardo Schiavotto. La storia di Lanieri rappresenta il perfetto esempio di convivenza fra tradizione, innovazione e qualità che da vita ad un Made in Italy di altissimo livello. In collaborazione con l’Istituto Piepoli, è stata svolta una ricerca per studiare e approfondire i nuovi trend nel mondo della moda. Da questa attività di ricerca, Lanieri Fashion Tech Insights 2017, è emerso che il fenomeno dell’acquisto online di capi personalizzati è un trend sempre più in crescita. 4 italiani su 10 nell’ultimo anno li hanno acquistati anche a patto di attendere molto tempo per riceverli (Il futuro della moda è su misura e online: ecco i dati del sondaggio, Blog di lanieri.com). L’amore per gli abiti fatti su misura e ordinati online cresce costantemente grazie ai vantaggi e alle opportunità del fenomeno, fra i quali troviamo la possibilità di personalizzare i capi di abbigliamento, rendendoli unici e inimitabili, e, in alcuni casi, il risparmio economico, motivo per il quale, la maggior parte di coloro che tendono ad ordinare online sono millennials (Il futuro della moda è su misura e online: ecco i dati del sondaggio, Blog di lanieri.com).

Diventare lo stilista del proprio abito

Scegliere il Made in Italy con Lanieri è molto semplice. Online, dal sito web, è possibile svolgere qualsiasi attività relativa alla creazione e all’acquisto del proprio abito taylor-made: scegliere le misure, i tessuti, le fantasie e molte altre opzioni.

Il processo step by step (Come funziona, lanieri.com):

  • Scegliere il tessuto: Lanieri offre un catalogo costantemente aggiornato che comprende più di un centinaio di eccellenti tessuti italiani. In caso di indecisione, è possibile ordinare un kit di cinque tessuti, così da poter toccare con mano e selezionare quello che si preferisce. Ogni dettaglio viene creato e prodotto con passione e precisione. Due aspetti che conferiscono al capo d’abbigliamento qualità e raffinatezza.
  • Personalizza i tuoi ordini: Lanieri ti offre la possibilità di creare un prodotto unico e personalizzato, attraverso la scelta di 35 bottoni, 26 fodere, 9 colletti, 16 tasche, 12 cintelle e 7 polsini. Una varietà di materiale, forme e dimensioni che riescono, da anni, a soddisfare le esigenze e accontentare i gusti di ogni cliente.
  • Prendere le misure: per i clienti è possibile scegliere fra prendere le misure di persona in un atelier o online seguendo un tutorial appositamente creato.

Per facilitare l’acquisto online, Lanieri ha deciso di sfruttare al massimo la tecnologia, semplificando i pagamenti. Per questo motivo, da un po’ di tempo a questa parte, sul loro e-commerce è possibile pagare con BitCoin e Apple Pay.

La qualità che porta al successo

Grazie al loro modo di operare e all’attenzione che pongono nei confronti del cliente, Simone Maggi e Riccardo Schiavotto sono riusciti a portare la loro attività in cima agli e-commerce di abbigliamento e accessori. Infatti, è il secondo anno consecutivo che lanieri.com vince il premio come Best E-commerce ai Netcomm E-commerce Award, evento che si occupa di individuare e premiare le aziende italiane che scrivono, con il loro operato, la storia del made in Italy online.

La nostra chiacchierata con Simone Maggi

Simone Maggi, co-fondatore di lanieri.com e conoscente di Alexander ter Kuile e Marco Frigerio, si è reso disponibile per rispondere, molto gentilmente, ad alcune nostre curiosità. Innanzitutto, si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto. In tre anni e mezzo, sono stati fatti grandissimi miglioramenti e si continuano a fare notevoli passi avanti, grazie anche ai 4,5 milioni di euro investiti, con l’obiettivo di far crescere l’attività. Questi ultimi sono stati possibili grazie ai servizi di post vendita e ascolto dei clienti che aiutano, di giorno in giorno, lo staff a predisporre e valutare cambiamenti futuri.

“Il nostro obiettivo era quello di realizzare un’esperienza di acquisto innovativa e personalizzata e nel corso degli anni stiamo arrivando al risultato che speravamo di raggiungere.”

le parole di Maggi, che prosegue parlando dei numerosi Atelier sparsi in giro per il mondo e dei dipendenti assunti nel corso degli anni.

“grazie ai nostri sforzi e a quelli di tutte le persone che lavorano per noi siamo riusciti ad inaugurare sette Atelier: Milano, Roma, Torino, Parigi, Biella, Bologna e Bruxelles e ad assumere nuovi dipendenti per gestire internamente il maggior numero di attività possibili.”

Siccome da questi casi di grande successo si può sempre imparare, professionisti della comunicazione compresi, abbiamo chiesto loro per quale strategia di marketing hanno optato e perché. Dalle risposte, abbiamo dedotto che la loro è una strategia multicanale che consente di avere molti touchpoint con clienti e con i potenziali clienti attraverso la comunicazione online (social e newsletter) e offline. Per assicurarsi questa strategia sia di successo, Lanieri ha un’agenzia di digital PR per ogni stato nel quale opera. A proposito delle diverse aree geografiche in cui Lanieri opera, l’intervista ha evidenziato una notevole differenza di vendite e acquisti, in particolare l’estero è molto redditizio per la società, in quanto il 30% circa degli ordini proviene da paesi diversi dall’Italia. Le ultime due domande sono state tanto incisive quanto lo sono state le risposte ma hanno consentito di riassumere in poche e brevi frasi i tre punti di forza della società e gli obiettivi futuri.

“Dal mio punto di vista, tre punti di forza di Lanieri, non in ordine di importanza, sono l’uso della tecnologia avanzata, la qualità delle materie prime e una customer experience a 360°.”

Maggi ha risposto senza esitazione, proseguendo col dire la sua in merito alla domanda “Per il 2018 sono previste novità riguardanti l’abbigliamento femminile?”

“Al momento abbiamo pensato ad inserire novità per l’universo maschile, specialmente riguardanti lo stile casual-elegante, che fino ad ora non abbiamo promosso. Abbigliamento femminile? Ad oggi non è il nostro primo obiettivo ma in futuro potrebbe diventarlo. Mai dire mai.”