Ci sono molti modi per illustrare le proprietà di un prodotto. Non tutti sono ugualmente efficaci.
Il mercato mette a disposizione del consumatore un’infinita varietà di scelte, spesso quasi equivalenti dal punto di vista delle caratteristiche.
Esporre le proprietà di un prodotto e le sue modalità di utilizzo potrebbe non essere più sufficiente. I consumatori richiedono qualcosa in più, vogliono capire cosa scegliere e come sceglierlo.
In questo scenario, come si possono valorizzare il proprio brand e il proprio prodotto?
Una risposta possibile è: raccontandolo in maniera unica.
In questo articolo ti proponiamo due esempi di storytelling applicato al marketing. Con storytelling intendiamo il narrare, il raccontare una storia, che ha dei protagonisti e delle emozioni di fondo, e che si svolge in un mondo ben circoscritto. Questa disciplina si è da tempo accostata al mondo della pubblicità, generando una quantità enorme di case history interessanti, da Nike a Coca-Cola.
In questo caso parliamo delle pubblicità di due smartphone, ovvero Apple iPhone 7 e Samsung Galaxy S7. La cosa curiosa è che in entrambi i casi viene valorizzata la stessa proprietà del dispositivo, ovvero la resistenza all’acqua. Negli spot proposti potrai individuare uno schema comune, che ricalca quello della favola e del racconto, proprio perché viene utilizzato un approccio narrativo.
Come potrai notare, nonostante tutti i tratti in comune, le modalità di narrazione e le leve commerciali utilizzate nei due casi sono decisamente differenti, così come il tipo di emozione suscitata nel pubblico.
“Sink“ – Samsung Galaxy S7
Il protagonista dello spot sta vivendo qualcosa che sicuramente è familiare a molti di noi: l’attesa di qualcosa che si desidera fortemente. Il giovane ha lasciato il suo numero ad una ragazza che gli piace molto. Non avendo modo di contattarla, passa i giorni seguenti sperando in una sua chiamata. Quando arriva il momento fatidico, lui sta lavando i piatti. Lo smartphone cade nell’acqua. Panico. Nella mente dello spettatore inizia a prospettarsi un momento di disperazione. Ma c’è un colpo di scena: il ragazzo recupera il telefono, lo asciuga e risponde. Dal suo sorriso capiamo immediatamente chi parla dall’altro lato. In questa pubblicità sono presenti diversi elementi tipici del racconto. In promo luogo abbiamo un eroe, ovvero il giovane protagonista, che ha un obiettivo: incontrare di nuovo la ragazza dei suoi sogni. Ci sono alcuni ostacoli sul suo cammino. Prima di tutto lui non ha modo di contattarla. In secondo luogo, proprio quando riceve la chiamata tanto attesa, il suo smartphone cade nell’acqua (l’antagonista). Per fortuna la situazione si risolve, grazie ad un oggetto magico: il Samsung Galaxy S7, che è waterproof. Possiamo assistere così al lieto fine di questa favola contemporanea.
“Morning ride“ – iPhone 7
Gli insights che si celano dietro a questo spot sono la voglia di avventura, la testardaggine, il fare quello che gli altri non oserebbero mai. In “Morning ride” vediamo un ragazzo sistemare la sua bicicletta in un capanno. Fuori imperversa un temporale e non sembra proprio la giornata giusta per uscire. Il protagonista tuttavia si sta vestendo. Fissa l’iPhone al manubrio della bicicletta, imposta il navigatore ed esce, proprio come se non piovesse. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un’ottimo esempio di narrazione di prodotto. Possiamo infatti individuare nello spot diversi elementi tipici del racconto. L’eroe (il ragazzo protagonista) ha una missione (recarsi da qualche parte), ma ha davanti a sé un nemico (il temporale) e un ostacolo (la bicicletta come unico mezzo di trasporto). Sarà proprio grazie all’iPhone resistente all’acqua (oggetto-chiave e alleato) che potrà superare la difficoltà e portare a termine la sua missione senza alcun problema. «Praticamente magico».