Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha compiuto progressi straordinari, infiltrandosi in molti aspetti della nostra vita quotidiana.

Spesso utilizziamo strumenti che sfruttano sofisticati algoritmi di IA senza nemmeno rendercene conto. Questi tool migliorano la nostra efficienza, semplificano le attività complesse e personalizzano le nostre esperienze.

Ma quali sono i tool coi quali abbiamo a che fare quotidianamente e utilizzano, a nostra insaputa, l’intelligenza artificiale?

 

Motori di ricerca

Google, Bing e Yahoo, solo per citarne alcuni, utilizzano avanzati algoritmi di IA per fornire i risultati più pertinenti alle nostre query.

Tecniche come il machine learning e l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) permettono di comprendere il contesto delle ricerche e di offrire risultati personalizzati basati sulla cronologia e sulle preferenze dell’utente. Inoltre, strumenti come Google Assistant utilizzano l’intelligenza artificiale per rispondere a domande, impostare promemoria e gestire attività quotidiane.

 

Social media

Ebbene sì, tutti accedono a queste piattaforme, senza sapere che l’intelligenza artificiale è anche qui.

Facebook, Instagram, Threads, Tik Tok e X sfruttano l’IA per vari scopi. Algoritmi di machine learning analizzano i comportamenti degli utenti per proporre contenuti che potrebbero interessare, ottimizzare le pubblicità e identificare pubblicazioni inappropriate o spam.

La personalizzazione del feed di notizie, la raccomandazione di amici e la segnalazione automatica di commenti offensivi sono tutte funzioni abilitate da questa tecnologia.

 

Assistenti virtuali e chatbot

Siri di Apple, Alexa di Amazon e Cortana di Microsoft sono basati sull’intelligenza artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale per comprendere e rispondere alle richieste degli utenti.

Questi assistenti possono eseguire una vasta gamma di compiti, dalla riproduzione di musica alla gestione della domotica, e imparano continuamente dalle interazioni per migliorare la loro precisione e utilità.

Lo stesso concetto vale per i chatbot presenti su e-commerce, siti internet e sempre di più anche sulle dashboard delle banche.

 

E-commerce

Siti web come Amazon utilizzano l’IA per migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti. Gli algoritmi di raccomandazione suggeriscono prodotti basati sulle ricerche e sulle spese effettuate in precedenza, mentre l’analisi predittiva aiuta a gestire l’inventario e ottimizzare la logistica. Anche il servizio clienti è spesso supportato da chatbot intelligenti che rispondono alle domande comuni e assistono durante il processo di acquisto.

 

Piattaforme di streaming

Servizi di streaming come Netflix, Spotify, Amazon Prime Video e Disney+ sfruttano l’implementazione con l’intelligenza artificiale per personalizzare le raccomandazioni di film, serie TV e brani musicali.

Come fanno? Analizzano le abitudini di visione e ascolto per suggerire contenuti che potrebbero piacere agli utenti, migliorando così l’esperienza complessiva e mantenendo alto il livello di coinvolgimento.

 

Navigazione GPS

Le applicazioni di navigazione come Google Maps e Waze utilizzano l’IA per fornire indicazioni stradali precise e ottimizzate. Vagliano enormi quantità di dati sul traffico in tempo reale per suggerire i percorsi più veloci e avvisare gli utenti di eventuali ritardi o incidenti lungo il tragitto.

L’intelligenza artificiale è anche utilizzata per prevedere i tempi di arrivo e suggerire luoghi di interesse lungo il percorso.

 

Posta elettronica

Servizi di posta elettronica come Gmail riescono a filtrare lo spam, organizzare automaticamente le email in categorie e suggerire risposte rapide grazie all’IA.

La funzionalità di completamento automatico e la correzione grammaticale sono altri esempi di come questa tecnologia consenta di migliorare l’efficienza e la precisione nella gestione delle comunicazioni.

 

Perché imparare a utilizzare l’IA generativa?

Alla luce di quanto sopra elencato, è evidente come l’intelligenza artificiale sia una parte integrante della nostra vita quotidiana, spesso in modo invisibile. I tool che utilizziamo ogni giorno sono potenziati da algoritmi sofisticati che migliorano le nostre esperienze, aumentano la nostra produttività e rendono le nostre interazioni più efficienti.

Ma se ti dicessimo che questa tecnologia non è nelle mani di pochi, ma può essere utilizzata e integrata nei processi aziendali esistenti così da ottenere vantaggi strategici e rendere la tua realtà pronta e competitiva in questo mercato in continua evoluzione? Se sei interessato in Brand039 abbiamo un corso da proporti, un percorso che ti aiuterà a capire il tuo margine di miglioramento e ti fornirà informazioni su come utilizzare l’intelligenza artificiale per crescere.

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