Se fino a qualche giorno fa tutti pensavano ad uno scherzo, ad un affare irrealizzabile, una notizia raccontata per far rumore e attirare l’attenzione di tutti gli amanti del calcio, da martedì 10 luglio, sembra proprio tutto vero.
Il grosso colpo mediatico e sportivo che sta spopolando sul web
Alle ore 17.35, si è conclusa la trattativa che ha portato Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus. La squadra di Torino ha acquistato il cartellino del giocatore portoghese per la modica cifra di 117 milioni di euro. Uno sforzo economico che ha superato gli altri acquisti del club, si è rivelato, come già preventivato, un colpo mediatico senza eguali, tanto che c’è chi dice che “non si parlava così tanto di un ragazzo di quell’età da 2000 anni”.
Oltre ad essere un affare sportivo non indifferente, che potrebbe rappresentare per la Juventus la possibilità di migliorare le proprie performance, ha monopolizzato lo scenario comunicativo del web delle ultime due settimane. Non tutti sono d’accordo con le scelte della società torinese ma tutti ne parlano. Questo è quello che ha fatto registrare rilevanti conseguenze e margini di crescita che approfondiremo in seguito.
Pro o contro?
Come per ogni notizia di attualità, i lettori appassionati di sport si schierano a favore oppure contro, esprimendo la propria opinione con toni più o meno condivisibili, soprattutto sul web che oggi rappresenta il palcoscenico della libertà di espressione.
Un esempio a difesa della posizione della società calcistica e del calciatore
Un esempio ironico di un utente che dichiara la sua indifferenza ma ha dedicato del tempo nella condivisione di un contenuto sull’argomento
C’è chi è riuscito a calcolare il guadagno al minuto della star senza che questo provocasse rabbia, c’è chi invece leggendo la cifra è rimasto amareggiato e scioccato. È questo il caso degli operai della Fiat di Melfi che hanno indetto uno sciopero della durata di due giorni per protestare sul loro trattamento e sui loro sacrifici economici che continuamente sono costretti ad affrontare mentre alla tv e sul web leggono cifre impensabili per un giocatore di calcio.
Source: Giphy – https://mustsharenews.com/sg-things-ronaldo-could-do-now/
Quali sono stati i vantaggi tangibili di questa acquisizione?
L’acquisto più caro della storia calcistica italiana ha portato numerosi vantaggi economici tangibili per la Juventus quali:
- Aumentano i titoli in borsa della Juve: le azioni presentano un delta in miglioramento del 40% incrementando così la capitalizzazione della società.
- Aumento esponenziale del traffico sul sito internet della società che ha causato un down nel sistema di acquisto online. L’e-commerce ha dovuto affrontare alcuni problemi di sostenibilità del flusso di acquisti: l’ondata di utenti inimmaginabile ha mandato in blocco lo shop. Questo aspetto è più che positivo per la società che ha previsto di ammortizzare il costo del cartellino del giocatore con la vendita di 5 milioni di magliette in tutto il mondo.
- Crescita esponenziale dei follower della pagine di Instagram e Facebook. In pochissime ore dall’acquisizione, i seguaci delle pagine sui social network della società hanno riscontrato un aumento di 1 milione di utenti.
- Anche, se al momento, rimane ancora solo una supposizione, l’attenzione verso il calcio aumenterà tra i tifosi, facendo aumentare la vendita dei biglietti per guardare la partita allo stadio e guardare Ronaldo giocare.
CR7: l’acquisto di un giocatore o di un brand?
Alla luce dei vantaggi economici che l’acquisizione sta portando alla squadra, è giusto chiedersi se la Juventus abbia acquistato un giocatore o un brand. Un bravo giocatore, un amante della propria professione, un idolo per i tifosi e un modello per molti brand noti Cristiano Ronaldo si è negli anni trasformato in una vera e propria macchina da soldi: è sufficiente che lui dica, faccia, pensi o indossi qualcosa che subito per i fan diventa moda. Per questo motivo, quando una squadra acquista un giocatore, non acquista solo le sue abilità calcistiche ma l’impatto che questo ha sui media. L’impatto che Ronaldo ha sui social è davvero incisivo: la sua pagina di Facebook conta più di 122 milioni di follower, quella di Twitter 84 milioni e quella di Instagram 134 milioni. L’esposizione ai fan fa aumentare le interazioni che il calciatore ha sulle sue pagine social che fanno a loro volta lievitare il valore delle sponsorizzazioni.
Basti pensare che:
- Un brand che desidera diventare suo sponsor, deve pagare da 1,6 – 1,8 milioni di euro per un singolo post.
- La Nike ha deciso di dargli la sponsorizzazione a vita. Ciò significa che, anche quando lui smetterà di giocare a calcio, porterà avanti la sua attività con il Brand veicolandone i valori.
- Ha un esercito di sponsor inimmaginabile che gli permette di guadagnare circa 400.000 milioni di dollari per ciascun post condiviso con la sua fan base.
Nonostante, l’aspetto economico, commerciale e mediatico che il caso CR7 porta con sé, possiamo dire con certezza che abbia smosso una situazione pessimista calcistica che si è diffusa in Italia da tempo.