Le landing page sono pagine che non trovi navigando per il web, ma si tratta di pagine specifiche ben riconoscibili grazie alla loro struttura (che vedremo tra poco) e alla loro funzione: convertire un utente sconosciuto in un lead.
Prima di tutto, per creare una landing page efficace devi avere ben chiaro il target, ovvero a quali persone è destinata, e qual è l’obiettivo concreto che vuoi raggiungere. Questi due aspetti, se definiti il modo preciso e puntale, determineranno il successo della tua landing page.
Il target può essere:
- target primario, potenziali clienti che l’azienda si impegna a raggiungere con prodotti, servizi e mezzi di comunicazione;
- target secondario, un gruppo di acquirenti ancora non tanto grande ma che ha potenziale di crescita.
Gli obiettivi possono essere:
- incentivare l’utente a compilare un form di contatto;
- indurre l’utente ad acquistare un prodotto o servizio.
La creazione della landing page fa parte di una strategia molto ampia che include il design snello privo di distrazioni, contenuti incisivi, call-to-action (CTA) e molti altri elementi importanti che ti illustreremo in questo articolo.
Ora vediamo insieme cosa deve essere sempre presente in una landing page e quali elementi la rendono efficace.
Com’è strutturata una landing page ?
Lo ripeteremo fino alla nausea. Una landing page ha un unico obiettivo: convertire, ovvero generare un’azione. Per spiegarti come è progettata una landing page ti mostriamo un nostro progetto recente in ambito immobiliare, il cui obiettivo è portare l’utente a compilare il form di contatto.
1) Headline
Ogni utente che finisce sulla tua landing page vedrà per primo il titolo. È proprio per questo che l’headline è così fondamentale: l’headline efficace farà sì che il visitatore continui a navigare, mentre l’headline inefficace lo porterà probabilmente ad abbandonare la pagina.
L’headline è una parte fondamentale della tua strategia di conversione, ma può essere difficile da realizzare. Per questo motivo bisogna prestare attenzione alla lunghezza. È ideale che sia compresa tra 6 e 10 parole. Inoltre, è necessario utilizzare un linguaggio orientato all’azione. Questo significa usare verbi come ad esempio: “trovare”, “leggere”, “guardare” o “scoprire”.
2) Visual
Uno degli elementi più importanti dell’ottimizzazione delle landing page è il contenuto visivo. Il cervello elabora le immagini molto più velocemente del testo, quindi è possibile utilizzarle per trasmettere rapidamente un messaggio e catturare l’attenzione dell’utente.
Assicurati che ogni immagine svolga almeno una di queste funzioni:
- mostrare l’oggetto dell’offerta, possibilmente in uso;
- emozionare l’utente trasmettendo il beneficio ricevuto;
- raffigurare il professionista o l’esperto che fornirà il servizio.
3) CTA
Inserire una CTA che invita l’utente a compiere un’azione è indispensabile. La CTA esprime dice cosa deve fare l’utente e deve essere: breve, semplice e convincente. Attraverso l’uso dei verbi imperativi ed un po’ di fantasia, queste parole ti aiuteranno a trasmettere il messaggio (cioè, ciò che vuoi che il visitatore faccia).
Il pulsante deve essere collocato nella parte superiore della landing page, in posizione ben visibile e ripetuto più volte all’interno della pagina. Non è da sottovalutare, inoltre, il punto di vista grafico: scegli la forma e utilizza un colore più effiace per metterlo in evidenza.
4) Form di contatto
Un form di contatto è un modo semplice per consentire all’utente di compilare informazioni su di sé, in modo da poter essere contattato dall’azienda di cui stanno visitando la landing page. È ciò che può trasformare l’utente visitatore in lead e poi successivamente in prospect e cliente.
Per ottenere più contatti o migliorare la qualità dei contatti, è necessario ottimizzare il form di contatto. Il form principalmente serve all’utente a lasciare volontariamente i propri dati, quindi, deve essere facile da compilare sia da desktop che da mobile. I campi devono essere visualizzati bene e devono essere abbastanza grandi per far si che siano cliccabili con un dito sullo schermo dello smartphone. L’utente non deve sentirsi frustrato mentre compila le informazioni.
5) Contenuti testuali
La landing page deve essere completa, il che significa che il contenuto testuale deve togliere ogni dubbio. È importante prevenire le domande e aggiungere quante più informazioni possibili in modo tale che l’utente non debba andare a cercarle al di fuori della landing page.
Per far si che la landing page sia efficace, bisogna scrivere dei contenuti chiari e completi, scegliendo con cura le parole giuste. Il testo di vendita deve essere breve, ma in grado di comunicare efficacemente: i vantaggi del prodotto o servizio, le principali caratteristiche e funzionalità di ciò che offre, quali problemi è in grado di risolvere e in che modo l’offerta si differenzia da quella dei concorrenti. Questi sono gli argomenti che attirano immediatamente l’attenzione dell’utente.
6) Testimonianze
Le testimonianze sono uno degli strumenti più potenti da utilizzare per incoraggiare l’utente a fidarsi dell’azienda. È importante che veda che altri hanno già provato il prodotto o servizio, lo hanno apprezzato e lo raccomandano.
Le testimonianze sono decisive perché influenzano il comportamento. Per ottenere questo risultato, però, è necessario che chi rilascia la testimonianza sia reale, sia riportato il nome, il volto e sia rintracciabile. In ultimo, non può mancare la valutazioni con le “stelle” per esempio che sono un ottimo indicatore visivo.
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