Ogni mese riceviamo diverse richieste per realizzare siti di e-commerce. Abbiamo deciso di scrivere un articolo sul nostro blog per agevolare chi oggi vuole realizzare questo progetto, ovviamente con noi. L’articolo non può essere esaustivo di un tema in forte evoluzione come il mercato dell’e-commerce, ma ha l’ambizione di evidenziare dei punti fermi che è importante conoscere prima di approcciare a un progetto di questo tipo.

Oggi i negozi online soddisfano sempre di più le richieste e le esigenze degli utenti che possono effettuare i loro acquisti in qualsiasi momento della giornata senza bisogno di dedicare tempo agli spostamenti da un negozio all’altro.
Il mercato online B2C in Italia ha raggiunto nel 2017 i 35 miliardi di fatturato con l’11% di aumento rispetto all’anno precedente (fonte: Casaleggio e Associati). Questi numeri esprimono in modo chiaro un cambiamento di molti italiani che tra le modalità di acquisto hanno introdotto, soprattutto per certe categorie, l’online come metodo preferito.

I principali fattori di successo dei siti di e-commerce

Le discriminanti del successo sono:

  • la comodità di acquisto;
  • la semplicità di consultazione;
  • l’infinità di prodotti e alternative;
  • la sicurezza dei sistemi di pagamento;
  • Il servizio di trasporto al domicilio.

Aprire un sito di e-commerce: i nostri 6 passi

Per aprire un sito di e-commerce è necessario avere una idea chiara di tutti gli step da affrontare così da non farsi trovare impreparati sia dal punto di vista economico, i costi, sia da quello organizzativo, la gestione del sito, che da quello logistico, la consegna del prodotto.

Fatte le premesse, passiamo ora a considerare tutto ciò che bisogna sapere quando si decide di aprire un e-commerce da zero.

Bisogna valutare ed analizzare cinque importanti passi:

  • Aspetti fiscali e contrattuali;
  • Aspetti grafici e di immagine;
  • Aspetti tecnici e sistemistici;
  • Aspetti redazionali e contenutistici;
  • Aspetti pubblicitari e promozionali;
  • Aspetti amministrativi e logistici.

1. Gli aspetti fiscali e contrattuali per aprire un sito di e-commerce

Per aprire un sito di e-commerce da zero, quello che serve è:

  • Partita IVA, iscrizione al registro delle imprese e comunicazione di inizio attività;
  • Apertura posizioni INPS e INAIL;
  • Conto corrente aziendale e conto online;
  • Contratti e accordi con fornitori.

Per tutti gli aspetti fiscali è indispensabile affidarsi ad un commercialista così da poter gestire tutto senza scordare nessun dettaglio. Oltre al costo del commercialista che varia da professionista a professionista, dovrai sostenere obbligatoriamente i costi fissi dei contributi, del conto corrente aziendale e degli strumenti di contatto nel caso di un telefono per il supporto con la linea per Internet.

2. Gli aspetti grafici e di immagine per per aprire un sito di e-commerce

Per aprire un sito di e-commerce da zero o in generale un sito è necessario avere un nome, un logo ed un claim. Avete mai visto un negozio in centro città senza insegna e senza nome? Il web ha esigenze analoghe al mondo reale.

Oltre a questi primi aspetti, fondamentali è necessario scegliere e registrare un dominio, studiare l’immagine del nuovo store online, definire lo stile grafico, i colori sociali e molti altri aspetti dell’immagine coordinata del nuovo brand.

Brand039 realizza loghi e progetti di immagine coordinata.

Ricorda: il nome e l’immagine della tua azienda è importante. Non sottovalutare questo aspetto quando pensi di organizzare il tuo nuovo business online.

3. Gli aspetti tecnici e sistemistici per aprire un sito di e-commerce

Per aprire un sito di e-commerce da zero e non si hanno competenze tecniche è indispensabile affidarsi ad una web agency che di negozi online ne crea ogni giorno.

Brand039, web agency specializzata in siti e e-commerce personalizzati, inizia con lo  stabilire le linee guida e i dettagli del progetto nella sua interezza senza lasciare nulla al caso: analizziamo il mercato, la concorrenza, la strategia e i target per definire un piano di lavoro completo e puntuale.

Solitamente, come prima cosa, si sceglie la piattaforma all’interno della quale strutturare il tuo negozio digitale:

  • Open Source: queste piattaforme rispondo ad esigenze diverse. A seconda del tipo di sito è necessario comprendere quale piattaforma può essere più idonea: Fra le piattaforme più conosciute Magento, PrestaShop e WooCommerce.
  • In affitto: si tratta di spazi che vengono dati in affitto con canone mensile. Se l’idea è quella di personalizzarlo, forse non è la scelta migliore in quanto, nasce come spazio standard in affitto che viene affittato.
  • Proprietaria: questa è la soluzione migliore se ricerchi la personalizzazione sulla base delle tue esigenze. Uno o più programmatori lavorerà per creare il tuo sito di e-commerce. La piattaforma di Brand039 è Slampdesk.
    Una volta stabilita la piattaforma e creato il tuo e-commerce, devi gestire il catalogo prodotti creando delle categorie per facilitare la navigazione e l’acquisto dei tuoi futuri clienti.

Ricorda: meglio meno prodotti ma ricchi di contenuto piuttosto che tanti e privi di qualsiasi approfondimento.

Ogni prodotto del tuo negozio dovrà avere una scheda con una descrizione approfondita, delle immagini e un codice univoco che ti permetterà di identificarlo una volta acquistato.

4. Gli aspetti redazionali e contenutistici per aprire un sito di e-commerce

Come anticipato nel paragrafo precedente, molto importante è la presenza di descrizioni e immagini oltre ad un layout accattivante e coinvolgente

Il layout deve saper catturare l’attenzione del cliente ed invogliarlo a restare sul sito, le immagini devono rappresentare il prodotto da un ogni punto di vista e da ogni prospettiva così che l’utente possa guardare ogni dettaglio. La parte testuale, molto importante, servirà sia per la SEO, l’indicizzazione sui motori di ricerca dei prodotti, sia per fornire all’utente tutte le possibili informazioni delle quali potrebbe avere bisogno, riducendo al minimo la possibilità di ricevere troppe richieste per mail, alle quali poi bisogna rispondere.

Ricorda: non copiare i contenuti da altri siti. Le immagini hanno una grande importanza. Cerca di essere originale per essere diverso dagli altri.

5. Gli aspetti pubblicitari e promozionali per aprire un sito di e-commerce

La parola Digital Marketing ti dice nulla? Bene, come per il prodotto venduto in negozio, una volta, si creava la brochure, così oggi, per un prodotto venduto online si crea una pubblicità digitale. SMM, Social Media Marketing, o SEM, Search Engine Marketing? Il social media marketing racchiude tutte le campagne che possono essere pubblicate sui social network mentre il search engine marketing racchiude le campagne pubblicate sui motori di ricerca, attraverso piattaforme come Google Ads.

Avere un buon sito di e-commerce senza una strategia di marketing e investimenti in pubblicità significa che la promozione del vostro store online sarà basata sul passa parola, sulle rete vendita, sui canali tradizionali, sulle fiere o sugli eventi.

Nel mondo reale l’apertura di un negozio corrisponde ad un periodo di promozione con volantini, cartelloni e manifesti, promozioni sul territorio, open day, eventi speciali. Se il budget lo consente una buona campagna radiofonica o televisiva.

Nel mondo online l’apertura di uno store implica un investimento minimo sui principali canali di pubblicità. Senza questo punto è probabile che il successo del sito sia limitato.

6. Gli aspetti amministrativi e logistici per aprire un sito di e-commerce

Sistemato anche i prodotti, si passa ai pagamenti. Per aprire il tuo negozio ad un gruppo di utenti molto vasto è meglio fornire la possibilità di pagare con diversi metodi: carte di credito, piattaforme di pagamento online, bonifici bancari, carte prepagate, contrassegno, ritiro nel punto vendita più vicino all’utente.

Ricorda: Il metodo di pagamento è molto importante per agevolare le transazioni e offrire un servizio al cliente.

Una volta pagato il prodotto, è necessario spedirlo al cliente. Questo aspetto meriterebbe, come quelli precedenti un articolo dedicato. Molto spesso è un aspetto sottovalutato, ma è diventato un fattore importantissimo per agevolare l’acquisto. Le spese di spedizioni, la scelta del giusto trasportatore, la capacità di gestire i resi, sono tutti aspetti fondamentali che non possono essere ignorati.

Speriamo di essere riusciti a darti, nel tempo di un articolo, qualche informazione in più su come aprire un sito di e-commerce da zero. Ora, ti togliamo la curiosità di guardare alcuni siti e-commerce che abbiamo creato noi.

con Slampdesk

GUARDA E-COMMERCE SETTORE ELETTRONICA DI CONSUMO: AKAI

GUARDA E-COMMERCE SETTORE TURISMO: Camping Village Isolino

GUARDA E-COMMERCE SETTORE ENOGASTRONOMICO: Bacco Minore

GUARDA E-COMMERCE SETTORE AUTOMOBILISTICO: Arrigoni 4×4

con WooCommerce

GUARDA E-COMMERCE SETTORE PET: Purr Growl